Il Governo reintroduce la rottamazione per i medici e veterinari.
27 giugno 2009 - Comunicato stampa intersindacale
27 Giugno 2009
ANAAO ASSOMED - CIMO ASMD - AAROI - FP CGIL MEDICI - FVM - FEDERAZIONE CISL MEDICI - FASSID - FESMED - FEDERAZIONE MEDICI UIL FPL
IL GOVERNO REINTRODUCE LA ROTTAMAZIONE PER I MEDICI E I VETERINARI. MANIFESTAZIONE DI PROTESTA IL 9 LUGLIO A ROMA
27 giugno 2009 - Con un colpo di mano ieri il Governo avrebbe reintrodotto nel decreto legge cosiddetto anti‐crisi, la “rottamazione” dei dirigenti medici e veterinari al raggiungimento dei 40 anni di anzianità contributiva, concedendo alle amministrazioni la facoltà di risolvere unilateralmente il rapporto di lavoro ed il contratto individuale.
Viene vanificata in questo modo la decisione del Parlamento che solo qualche mese fa aveva cancellato questa norma assurda approvando la legge delega di riforma del Pubblico Impiego in cui veniva fissato come limite per il pensionamento, da parte dell’azienda, i 40 anni di servizio effettivo.
Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica e veterinaria ritengono intollerabile l’atteggiamento del Governo che per legge continua a compiere incursioni nel rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici e quindi anche dei medici e veterinari del Ssn e ritengono altresì inammissibile che da questa norma iniqua vengano salvati solo i direttori di struttura complessa, meglio conosciuti come “i primari”.
La manifestazione nazionale già indetta da tutte le organizzazioni sindacali della categoria il 9 luglio a Roma per protestare contro il Decreto Brunetta sul pubblico impiego sarà occasione per contrastare questo ennesimo attacco del Governo e annunciare ulteriori azioni sindacali.