Cassazione Penale - Sez. IV - sentenza n. 33154/2011
È omicidio colposo il mix fatale di farmaci
06 Settembre 2011
Il medico che prescrive un farmaco deve sempre verificare le altre terapie che il paziente sta assumendo. Se il paziente muore proprio a causa di un mix letale di medicinali, deve essere condannato per omicidio colposo. Parola della quarta Sezione penale della Corte di cassazione che ha annullato con rinvio una pronuncia della Corte d'appello di Lecce. Per la Suprema Corte l'imputato, pur avendo riscontrato nel paziente gli evidenti sintomi di una crisi d'astinenza e pur essendo consapevole delle patologie di natura psichiatrica da cui era affetto, perché riportate nel referto redatto al momento dell'ingresso in carcere, «all'atto di prescrivere la somministrazione del metadone ebbe del tutto a omettere di procedere agli accertamenti necessariamente propedeutici, invero ineludibili ai fini della prescrizione di detto farmaco».