Corte dei Conti - Sez. Giur. Sicilia - sentenza n. 2839/2011
Senza risonanza mediatica nessun danno d'immagine
26 Luglio 2011
Il direttore di una Unità operativa era stato sottoposto a procedimento penale per essersi appropriato nell'esercizio della libera attività professionale intramoenia di quote di spettanza della Azienda sanitaria relative a prestazioni fornite. Alla luce di quei fatti si chiedeva che il giudice contabile condannasse il sanitario al risarcimento del danno patrimoniale subito dal datore di lavoro per l'importo delle prestazioni rese e al risarcimento del danno all'immagine. La Corte dei Conti ha chiarito che il danno all'immagine si configura come un danno esistenziale configurabile nel discredito e nel sentimento di sfiducia ingenerato nell'amministrazione dal comportamento del responsabile.