Cassazione Penale - Sez. IV - sentenza n. 33152/2011
Le conseguenze del mancato approfondimento diagnostico

06 Settembre 2011

Non poteva non apparire condotta pacificamente e perfettamente esigile dall'imputato, quella di verificare se i due pregressi episodi di cefalea (posta la diagnosi, sia pure in forma dubitativa dai colleghi del pronto soccorso, di "cefalea tensiva acuta") non facessero quantomeno sospettare due casi di vere e proprie "cefalee sentinella", con la conseguente logica necessità di procedere ad approfondimento diagnostico, disponendo con urgenza gli esami strumentali di laboratorio del caso ed in particolare l'angiografia d'urgenza che avrebbe consentito di accertare la presenza dell'aneurisma; il perito aveva qualificato come "pressoché negativo" l'esito dell'eventuale angiorisonanza cerebrale.