Tribunale Napoli - sentenza 21 gennaio 2015
Pubblico impiego: conversione a tempo indeterminato dei contratti a termine
21 Gennaio 2015
La Corte di giustizia CE ha demolito il sistema di contratti a termine per le supplenze nel sistema scolastico nazionale, ritenuto incompatibile con la normativa comunitaria, in quanto tendente a consentire la reiterazione all’infinito di contratti a termine senza la possibilità di applicare alcuna sanzione, nemmeno quella del risarcimento del danno prevista, per la generalità dei pubblici dipendenti, dall’art. 36, comma 5, d.lgs. n. 165/2001. Peraltro, la Corte di giustizia ha riconosciuto che la sanzione del risarcimento del danno costituisce un’adeguata sanzione per l’illegittima reiterazione di contratti a termine nel pubblico impiego e che l’ordinamento comunitario non impone affatto la sanzione della conversione a tempo indeterminato dei contratti a termine illegittimi, una simile scelta rientrando nella discrezionalità dei legislatori nazionali. I principi espressi dalla Corte di Giustizia CE andavano quindi conciliati con il limite costituzionale del pubblico concorso.