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15/12/2025

Manovra: Governo punta a rilancio Ssn e piano assunzioni per 7.300 nuovi medici e infermieri - ADNKRONOS

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I cardini per contrastare carenze nei reparti e liste d'attesa, cambieranno anche le retribuzioni degli operatori

Mancano 15 giorni alla fine dell'anno e la legge di Bilancio 2026 arriva al rush finale. Governo e maggioranza però continuano a lavorare su emendamenti per provare a sciogliere dei nodi che ancora rimangono prima dell'esame in Commissione Bilancio. Per la sanità ci sono alcune certezze, e una è il piano di assunzione di 1.000 nuovi medici e 6.300 infermieri che dovrebbero andare a contrastare le carenze nei reparti e a ridurre le liste d'attesa. Per farlo il Governo ha messo nella Manovra 450 milioni di euro. Il progetto di legge di Bilancio 2026 prevede più fondi per la sanità: un incremento del finanziamento del Fondo sanitario nazionale per l'anno 2026 di 2,4 miliardi, che si aggiunge a quanto già programmato per lo stesso anno con la legge di Bilancio 2025. In questo modo il finanziamento complessivo per il 2026 sarà di 142,9 miliardi di euro, superiore di oltre 6,3 miliardi rispetto al finanziamento per l'anno 2025.

Sul fronte delle retribuzioni, la Manovra interviene su diverse indennità per il personale. Quella di specificità sarà incrementata per un totale di 280 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2026: 85 milioni per i medici, con un conseguente aumento annuo lordo medio di circa 3.000 euro tenuto conto degli aumenti già previsti con la legge di Bilancio 2025 a decorrere dal primo gennaio 2026, e 195 milioni per gli infermieri, con un incremento stimato di circa 1.630 euro lordi all'anno tenuto conto degli aumenti già previsti con la legge di Bilancio 2025 a decorrere dal primo gennaio 2026. Proprio su questo fronte nei giorni passati i sindacati dei medici dirigenti del Ssn - Anaao Assomed e Cimo Fesmed - sono intervenuti per denunciare che "le risorse extracontrattuali destinate a ristorare l'onerosa attività dei medici e dirigenti sanitari e limitarne la pericolosa fuga dal Ssn sono messe in serio pericolo dall'ostruzionismo del ministero dell'Economia". I sindacati hanno lanciato un appello: "Ci appelliamo al presidente del Consiglio affinché l'emendamento - a firma del Senatore Francesco Zaffini - che garantisce l'aumento dell'indennità di specificità dei medici, dirigenti sanitari e infermieri possa essere approvato nella manovra economica per il 2026".

Per i dirigenti sanitari non medici le risorse per l'incremento dell'indennità di specificità sono previste in misura pari a 8 milioni di euro, determinando un incremento atteso di circa 490 euro lordi annui. Cresce anche l'indennità di tutela del malato e per la promozione della salute, che nel 2026 registrerà un aumento complessivo di 58 milioni di euro, con un aumento stimato di circa 1.570 euro lordi annui tenuto conto degli aumenti già previsti con la legge di bilancio 2025 a decorrere dal primo gennaio 2026.

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