Di Silverio: "Una deriva che ci allontana dalla sanità pubblica"
La grande crisi del sistema sanitario: Affidea, Synlab, Bianalisi e altre società concorrenti, così come le famiglie Montezemolo, De Benedetti e Garofalo, garantiscono a pagamento ciò che lo Stato non è più in grado di fornire. Un affare per miliardi
"Le liste d'attesa sono enormi e i finanziamenti pubblici insufficienti. E' ovvio che tutto questo, per un privato, si trasformi in un paradiso", spiega a Today.it Pierino Di Silverio, Segretario Nazionale Anaao Assomed. Ma, oltre al definanziamento decennale, a influire sono anche specifiche scelte politiche. "La verità è che molte risorse stanziate per la sanità pubblica stanno slittando verso il privato,e ci sono segnali concreti - argomenta Di Silverio - ad esempio sono stati alzati i tetti di spesa a favore dei privati accreditati, che spesso scelgono le prestazioni più redditizie. Sono chiari segnali di una deriva che ci allontana dalla sanità pubblica." E se nelle strutture pubbliche gli stipendi restano al palo rispetto al resto d'Europa, si moltiplicano le aggressioni contro il personale sanitario e molti professionisti lamentano burnout e straordinari non pagati, non sorprende che numerosi medici scelgano di passare dal pubblico al privato o di trasferirsi all'estero. "Ogni giorno 10 medici lasciano la sanità pubblica. La desertificazione del Servizio sanitario nazionale non è qualcosa che verrà, ma un processo già in corso. Questo impianto ha quasi 50 anni, mentre la società è cambiata - sottolinea Di Silverio -. Siamo riusciti a trasformare molte patologie mortali in patologie croniche e ad allungare la vita media, un risultato che ci espone a nuove sfide che non sono più quelle degli anni '70".
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10 Novembre 2025