Tumori: Anaao, 'svolta permessi lavoro in contratto per screening ma chi paga?' ADNKRONOS

Di Silverio, 'Dl sicurezza li prevede retribuiti ma serve chiarezza su finanziamento, se fosse a carico del bilancio aziendale sarebbe una buona notizia'

Permessi retribuiti ai lavoratori per gli screening oncologici nei contratti collettivi. E' quanto prevede il decreto legge sulla sicurezza sul lavoro approvato in Consiglio dei ministri. "Una misura decisamente utile che potrebbe rappresentare una svolta. Ma va chiarito come si pensa di finanziarla", è il commento all'Adnkronos Salute di Pierino Di Silverio, segretario nazionale del sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed.

Giudizio positivo, dunque, ma "c'è un piccolo problema", osserva Di Silverio: "Mentre nel decreto sono previsti incentivi per le aziende che vanno anche al di là della classica sorveglianza sanitaria, si cala nel contratto collettivo nazionale l'eventuale remunerazione per il permesso retribuito, che non sappiamo da dove si potrà attingere in termini economici. Se questa remunerazione fosse a carico del bilancio aziendale sarebbe una buona notizia, una norma molto positiva. Ma questo elemento non è chiaro, non lo vediamo scritto nel testo. Se non fosse così sarebbe un altro flop - sottolinea - perché come al solito resterebbe tutto invariato. Non vorremo finisse come la formazione che ad oggi facciamo gratis".