La Suprema corte ha ritenuto di censurare il ragionamento dei Giudici territoriali, non avendo essi fatto buon governo dei principi tracciati dalla giurisprudenza e stabilmente seguiti dai tempi della celebre sentenza Franzese del 2002. La pronuncia di condanna si poggerebbe su un ragionamento ipotetico, ma privo di adeguato supporto indiziario, in particolare per quel che concerne il fattore scatenante e l'evoluzione che ha determinato la patologia fulminante da cui è derivato l'evento letale.