L'ANAC ha confermato che l'ASL è soggetta alle disposizioni del d.lgs. n. 39/2013, in quanto ente pubblico, e che le norme di incompatibilità si applicano anche ai dirigenti delle ASL, a prescindere dalla loro posizione specifica all'interno dell'ente. Il dirigente in questione possedeva la capacità di impegnare l'ente verso l'esterno e di gestire risorse e personale, elementi che giustificano l'applicazione delle norme di incompatibilità.