L’Autorità ricorda come l’Hpv non rientri neanche tra le vaccinazioni obbligatorie previste dalla legge per l’iscrizione a scuola nella fascia di età 0-16 anni. E fermo restando che la valutazione di illegittimità “compete alla Corte costituzionale”, avverte che trattamenti previsti nella legge regionale della Puglia non sarebbero conformi alle norme sulla privacy “perché privi di una idonea base giuridica”. Ad esempio “trattandosi di una materia assoggettata alla riserva di legge statale”.