"Bisogna agire nella prevenzione e in una corretta gestione del processo di cura del paziente oltre che permettere ai medici da lavoratori della pubblica amministrazione di poter essere riconosciuti come pubblici ufficiali. Il dramma degli episodi violenti nasce nella condizione in cui versa il nostro sistema di cure. Il PS è l'unico accesso all'ospedale. Non è sostenibile.
Come medico rischio l'incolumità, vengo sottoposto a tre tribunali, sono violentato, aggredito, nessun riconoscimento sociale ed economico. Ne vale la pena? No. Infatti, il 18% dei posti nelle scuole di specializzazione non è coperto”.
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