Anaao, con sistema cooperative è Far west professioni Sanità - ANSA

(ANSA) - ROMA, 05 DIC - Il sistema delle cooperative ha determinato "un vero e proprio Far west professionale nella Sanità, con una destrutturazione della professione: non contano più le qualifiche ma ciò che conta è coprire il turni, e in nosocomi o Rsa è come essere in una catena di montaggio". Lo afferma all'ANSA il segretario del maggiore dei sindacati dei medici ospedalieri, l'Anaao-Assomed, Pierino Di Silverio, commentando l'operazione dei Nas che ha scoperto 165 sanitari irregolari in ospedali e Rsa. Di fronte a tale situazione, sono tre le misure urgenti da prendere secondo il leader sindacale: "dare innanzitutto un segnale ai medici pensando ad una flat tax con una diminuzione delle tasse anche per i medici del Servizio sanitario nazionale; pensare un nuovo modello di lavoro con meno legacci e incompatibilità; creare condizioni lavorative e organizzative che rendano più appetibile il sistema pubblico, a partire dalla depenalizzazione dell'atto medico". Il punto, rileva Di Silverio, "è che come sindacato avevamo fatto una battaglia, prima della pandemia, per rendere illegale il sistema delle cooperative per la sanità e dei medici a gettone, ed oggi l'operazione dei Nas ci dà ragione. Il Ssn non può essere ridotto ad una Sanità a gettone ed a chiamata". Infatti, rileva, "la presa in carico dei pazienti non è istantanea ma va avanti nel tempo ed ha bisogno di continuità". Ora, afferma Di Silverio, "è il momento di investire seriamente sulla Sanità, ma i segnali sono tutt'altro che positivi". L'ultima Finanziaria, ad esempio, "che prevede la flat tax per il privato, non fa altro che incoraggiare il lavoro a cottimo anche nella Sanità". Tuttavia, "non si deve ridurre tutto alla questione economica, perchè cio che pesa maggiormente sulla categoria medica è infatti la sempre minore attrattività della professione, la troppa burocrazia, la mancanza di tempo extra lavorativo. Un medico - conclude Di Silverio - lavora anche 60 ore a settimana. La qualità di vita è il primo punto da preservare". (ANSA).