La Cassazione annulla l'ordinanza che ha disposto la misura degli arresti domiciliari al medico che non ha somministrato il vaccino ai pazienti. Nell'applicare la misura cautelare occorre tenere conto del principio di proporzionalità. In questo caso gli arresti domiciliari sono eccessivi, è sufficiente l'interdizione dall'esercizio della professione per scongiurare la reiterazione del reato. Questa la precisazione contenuta nella sentenza n. 20026-2022 della Cassazione.