La Corte, anche nella sentenza n. 7355/2022, ha ribadito la validità della teoria condizionalistica, secondo la quale la condotta è causa dell'evento se ne costituisce "condicio sine qua non". In altri termini, la condotta è condizione necessaria per il prodursi dell'evento se, all'esito di un giudizio ipotetico e controfattuale di eliminazione mentale della condotta, viene meno anche l'evento.