Il contenuto della nota del Ministero della Salute che, in merito alla gestione domiciliare dei pazienti con infezione da Sars-CoV-2, prevede una "vigile attesa" e la somministrazione di Fans e Paracetamolo, "si pone in contrasto con l'attività professionale così come demandata al medico nei termini indicati dalla scienza e dalla deontologia professionale".