Carlo Palermo: "Il rischio di contagio nelle strutture ospedaliere è alto: solo un terzo della popolazione generale ha avuto accesso alla terza dose. Considerato che gli operatori sanitari sono stati tra i primi ad essere vaccinati, la possibilità di una riduzione delle difese immunitarie è altamente probabile. Se valutiamo anche l’incremento dei casi di lieve o media gravità, in aggiunta alle forme cliniche più critiche, che si rivolgono agli Ospedali per l’estrema contagiosità della variante Omicron nella popolazione, il rischio di un blocco delle attività sanitarie ospedaliere è alto per l’esaurirsi dei posti letto disponibili in Area Medica e per la crescente necessità di quarantene tra il personale sanitario".