Di fronte alla risalita della curva di contagi e ricoveri, molte regioni hanno cominciato ad aggiungere posti letto per i pazienti Covid. Una “strategia” dettata non solo dalla necessità di far fronte all’emergenza, ma anche dalla volontà di non dire addio alla zona bianca (che in base alle regole attuali scatta quando i ricoveri di pazienti Covid superano entrambe le soglie del 10% dei posti in terapia intensiva e del 15% nei reparti ordinari). E contestata tra gli addetti ai lavori. Tra questi Carlo Palermo, segretario nazionale del sindacato dei medici Anaao Assomes, che dichiara: «Non basta disporre un incremento dei posti letto per fronteggiare la nuova ondata di ricoveri che ci attende. I posti letto in carenza di personale sono semplici arredi, giacigli che non garantiscono qualità e sicurezza delle cure».
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