In tema di responsabilità medica, i giudici chiamati a valutare l'operato di un'esercente la professione sanitaria devono seguire dei criteri ben precisi, delineati dalla giurisprudenza più recente e da ultimo ribaditi nella sentenza n. 35058/2020. Si tratta di un passaggio valutativo fondamentale che, se omesso, rende la pronuncia passibile di riforma in sede di impugnazione (come avvenuto nel caso di specie).