Specializzandi e vaccinazioni, Di Silverio (Anaao): «Obbligo sa di sfruttamento, è inaccettabile»
Tutte le associazioni dei medici in specializzazione, prevedibilmente, bocciano senza appello questo tipo di impostazione e sono in queste ore in dialogo con le strutture del governo per ottenere delle modifiche; altrimenti, spiegano a Sanità Informazione raggiunti al telefono, la mobilitazione sarà inevitabile.
«Quando gli specializzandi sono serviti durante i lockdown sono stati contrattualizzati con accordi sia pur inaccettabili; ora che servono ancora, ma meno, tornano studenti e intanto si regalano 25 milioni di euro a delle società interinali. Si tratta di incongruità che ovviamente noi non possiamo accettare», spiega Pierino Di Silverio, Coordinatore giovani per Anaao. «Noi vogliamo metterci a disposizione della comunità, vogliamo partecipare alla campagna vaccinale, ma è una questione di principio. Non possiamo accettare che ci sia un meccanismo di cooptazione, un obbligo che sa di sfruttamento», continua.
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