Veneto. Anaao e Regione scelgono la conciliazione. Appuntamento il 13 febbraio per dare attuazione al protocollo d'intesa.

Padova, 7 febbraio 2020 - La Regione Veneto e l’ANAAO ASSOMED del Veneto si sono dichiarate favorevoli nel concordare la “conciliazione” di fronte al Giudice del Lavoro del Tribunale di Venezia a conclusione di una vertenza giudiziaria iniziata in dicembre 2019 conseguente alla denuncia di ANAAO contro la Regione Veneto per comportamento antisindacale (ricorso ex art. 28 Legge 300 del 1970) per la mancata attuazione del Protocollo d’Intesa sottoscritto il 15 luglio 2019 tra la Regione Veneto e la Dirigenza Medico Veterinaria, la Dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa ed il Comparto.
Le parti hanno concordato di incontrarsi il 13 febbraio 2020, anche con tutte le altre Organizzazioni Sindacali regionali del comparto sanità aventi titolo alla partecipazione al tavolo, in primis per dirimere le incomprensioni sorte nell'esecuzione del Protocollo d’Intesa del 15 luglio 2019 e, in secundis, per dare attuazione in modo esaustivo a quanto concordato nello stesso Protocollo d’Intesa da Regione Veneto ed OO. SS. della Dirigenza del Ruolo Sanitario, Dirigenza PTA e Comparto Sanità.
La Regione Veneto e ANAAO ASSOMED del Veneto hanno più precisamente concordato che le materie e gli argomenti oggetto di confronto dovranno essere quelli esplicitati nel suddetto Protocollo d’Intesa, che le parti, in sede di primo incontro, stabiliranno in modo concorde i tempi e le modalità del dialogo sulle materie di cui al Protocollo, le priorità di confronto tra le materie, la tempistica dei successivi incontri e che l’incontro del 13 febbraio 2020 sia considerato come il primo degli incontri di confronto del Protocollo d’Intesa ed avvenga con la partecipazione dell’Assessore Lanzarin.
In quella data potranno eventualmente essere individuate con lo stesso, sue ulteriori disponibilità ad essere presente per l'esame di questioni che siano di interesse politico generale.
ANAAO ASSOMED del Veneto auspica che il condiviso processo di conciliazione con la Regione Veneto possa contribuire a rasserenare le relazioni sindacali tra le parti nel reciproco rispetto di ruolo e competenze.