Da oggi l’Anaao sarà ufficialmente portavoce delle istanze dei giovani medici e degli specializzandi italiani in Europa all’interno dell’EJD - European Junior Doctors Association. L’associazione rappresenta oltre 300.000 giovani medici europei e si batte attivamente in difesa della professione medica.
Tutto ciò grazie anche all’impegno di Alessandra Spedicato, che nel 2013 come delegata ha portato l’Anaao ad un’assemblea EJD. “Sono molto orgogliosa, non solo perché siamo l’unico sindacato tra le delegazioni degli ordini dei medici europei ad essere componente dell’EJD (già da un paio di anni) ma che per la prima volta un rappresentante italiano ed in più ANAAO è nel Board di una delle più grandi associazioni di medici europei! Grazie a chi creduto alla visione dei medici italiani in Europa. Proud to be there. Proud to be ANAAO”.
“Molti problemi dei giovani medici italiani hanno una radice europea. Accesso alla formazione, orari di lavoro, condizioni lavorative, burn-out, ne sono alcuni esempi” – commenta Giuseppe Esposito molto orgoglioso della sua elezione – “In Europa e nelle istituzioni europee si può fare tanto su questi temi, mentre si continua a lottare e militare nel territorio. Creare una rete europea di elaborazione, scambio, formazione, partendo dai problemi comuni, può essere un’arma in più per migliorare le condizioni lavorative dei giovani medici. L’Europa è anche un’enorme fabbrica di idee e progetti sui temi del futuro in ambito medico, sanitario e sociale, che ancora in Italia non hanno avuto modo di emergere nel dibattito pubblico e nell’attualità”.