Ai medici il sindacato piace. Se la fiducia degli italiani verso le istituzioni, sindacato compreso, nel corso degli ultimi 20 anni ha registrato brusche cadute, per i medici questa frattura sembra non essere tanto profonda. Pur ammettendo la scarsa capacità di incidere delle iniziative sindacali, la categoria mantiene alto il livello di fiducia verso il sindacato (i 2/3 è iscritto), sia per l’aspettativa di un supporto pratico sia perché consapevole che senza, le condizioni di lavoro sarebbero di gran lunga peggiori.
Le diversità di genere e di età modificano, però, il giudizio complessivo. I giovani si sentono poco rappresentati e le donne appaiono convinte che all’interno della professione, e del sindacato, ci sia un forte atteggiamento maschilista, negato peraltro dalla maggioranza degli uomini.
Questi in sintesi i risultati dell’indagine commissionata dall’Anaao Assomed alla SWG in collaborazione con Health Communication sul sindacato nel mondo medico, dalla quale emerge anche una ricetta contro il declino: la crisi di rappresentanza del sindacato tradizionale può essere superata solo se si riesce a costruire un forte soggetto unitario.
il comunicato stampa
i risultati dell'indagine "Il sindacato nel mondo medico"