Cassazione Sezione Penale
21/09/2017

Cassazione Penale - Sez. IV - sentenza n. 43476/2017 Omicidio colposo per lo psichiatra se il paziente si suicida dopo scarsi controlli

Per la Cassazione penale se c'è anche solo il sospetto di condotte autolesive è necessario almeno un accertamento sanitario obbligatorio. La condotta del medico  è "oggettivamente al di sotto della diligenza esigibile" e costituisce una violazione delle "regole di prudenza". Gli psichiatri sono garanti nei confronti dei pazienti anche quando non c'è ricovero coatto: rimandare casa un paziente con condotta autolesiva a cui segue il suicidio può essere consderato omicidio colposo.

Allegati
Altri articoli

Segreteria Nazionale sede di Roma
Via San Martino della Battaglia, 31 - 00185 ROMA
Telefono 064245741 - Fax 0648903523
segreteria.nazionale@anaao.it - segreteria.nazionale@anaao.postecert.it