È responsabile per l'omicidio colposo del paziente giunto al pronto soccorso, con infarto in corso, l'infermiere che ha errato la valutazione assegnandogli un codice verde. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che si è pronunciata sull'addebito contestato a un infermiere condannato alla pena di giustizia e al risarcimento dei danni in favore delle parti civili.