Al computer il triplo del tempo che con i pazienti. "Credo che siano dati sovrapponibili anche alla situazione italiana", spiega Costantino Troise, segretario del sindacato Anaao Assomed. Ed è un problema comune a tutti i i medici ospedalieri, non solo ai giovani. Oggi tante attività mediche (dalla cartella clinica alla ricetta elettroniche, etc) richiedono l'uso del pc e al medico è richiesto anche molto lavoro amministrativo (discussione del budget, pianificazione del lavoro etc): tutte attività che 'rubano' tempo per l'assistenza diretta al paziente. "E il dato è tanto più preoccupante - sottolinea - per paesi come l'Italia, per via della crescente carenza di medici, per cui ci sarà sempre meno tempo dedicato all'assistenza. Il tempo viene sottratto anche alla comunicazione con i parenti dei malati, e al prezioso processo di umanizzazione delle cure.
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DOCTOR33
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