I giudici amministrativi bocciano la misura della Regione. “Cittadini si trovano a dover sostenere una duplicazione dei relativi costi gia' integralmente sopportati”. L’introduzione di un “ticket” su ogni singola prestazione resa in libera professione intramoenia, pari al 20% rispetto al valore tariffario, assume carattere direttamente lesivo per la generalità degli utenti del Ssn, i quali, indistintamente, si trovano a dover sostenere una duplicazione dei relativi costi già integralmente sopportati”.