L’Anaao conferma la netta contrarietà alla proposta delle regioni di un inserimento nel Ssn a tempo indeterminato dello specializzando. «L’ipotesi è infatti a invarianza dei dati economici sulla pianta organica. Il che significa - spiega Carlo Palermo, vicesegretario nazionale vicario Anaao Assomed - che se escono due medici, non si assumono due specialisti ma magari tre specializzandi non dirigenti. Questo crea un primo conflitto tra medici in formazione e giovani specialisti. E introduce una nuova figura di medico che non è uno specialista e che rischia di restare fuori dalla dirigenza per lungo tempo, tra l’altro con caratteristiche contrattuali tutte da definire. Insomma il rischio è che si utilizzi il doppio canale come escamotage per assumere manodopera a basso costo. Poi ci sarebbe anche l’incognita della colllocazione di questa nuova fugura di medico rispetto alle nuove competenze degli infermieri. Insomma una pericolosa zona grigia». Per tornare a discutere, l’Anaao chiede «numeri limitati, contratti a tempo determinato e certezze sul passaggio alla dirigenza».
IL DOCUMENTO DELLE REGIONI
23 Dicembre 2024
11 Dicembre 2024
Riordino delle professioni sanitarie. Anaao in audizione alla Camera