Il Tar del Lazio è intervenuto sulla questione delle autorizzazioni sanitarie nel Lazio in quanto chiamato in causa da un Centro odontoiatrico a cui la Regione Lazio aveva imposto la chiusura in quanto privo di autorizzazione sanitaria. Il Centro odontoiatrico era subentrato ad un alto Centro già autorizzato ed aveva chiesto alla Regione la voltura dell'autorizzazione. Non avendo ricevuto risposta dalla Regione, il Centro odontoiatrico aveva continuato ad esercitare. Il Tar, nel dare ragione al Centro odontoiatrico, va oltre ed indica che l'autorizzazione non avrebbe dovuto neppure essere chiesta in quanto deve ritenersi obbligatoria solo per le strutture che svolgono prestazioni di chirurgia ambulatoriale, ovvero procedure diagnostiche e terapeutiche di particolare complessità o che comportino un rischio per la sicurezza del paziente.