La Corte d’Appello di Roma ha accolto le domande svolte da un dipendente nei confronti del suo datore di lavoro, dirette ad ottenere la somma trattenutagli per essere risultato assente dal domicilio in sede di visita di controllo nonché l'annullamento della sanzione disciplinare dell'ammonizione scritta irrogata per non aver preventivamente avvisato la società dell'allontanamento dal domicilio durante la fascia oraria di reperibilità dalle ore 17 alle 19. I Giudici d’appello hanno ritenuto giustificate sia l'assenza del lavoratore dal domicilio che la mancata preventiva comunicazione, accertando la recrudescenza di una patologia molto dolorosa tale da rendere indifferibile l'uscita dall'abitazione per recarsi dal medico curante e impraticabile la preventiva comunicazione dell'assenza alla datrice di lavoro.