La maggiorazione del 10% è stata ritenuta illegittima e si è riconosciuto l’annullamento del decreto 40/2008; in più il Tar ha stabilito l’esclusione della terapia oncologica dalle prestazioni eseguibili in intramoenia. Il Tar ha infatti ritenuto l’esclusione di una siffatta prestazione “del tutto irragionevole”, dal momento che colpisce patologie che con palese evidenza più delle altre richiedono trattamenti ripetuti nel tempo, che coinvolgono sanitari con diverse specializzazioni e nei cui confronti il paziente normalmente instaura un rapporto particolare di fiducia.