I certificati medici che attestano che gli elettori in essi menzionati sono affetti da patologie tali da giustificare l'esercizio del voto assistito, essendo documentazione istituzionalmente deputata a fare pubblica fede, non sono censurabili in ordine alla presunta non corrispondenza al vero di quanto affermato, sia con riferimento al carattere invalidante della patologia sia con riferimento alla data.