Per accedere all'elenco dei direttori generali dell'azienda sanitaria è sufficiente possedere un'esperienza quinquennale di direzione. Quello che era stato uno degli orientamenti giurisprudenziali sui quali il Consiglio di Stato si era pronunciato per tre volte in quattro anni, viene ora confermato dalla sentenza del Tar Puglia. È il collegio della prima sezione di Bari a confermare la tesi secondo cui per l'inclusione all'elenco dei direttori generali non è necessario il possesso di una formale qualifica dirigenziale, ma soltanto avere alle spalle cinque anni di esperienza. Un ruolo, quindi, non necessariamente dirigenziale, per soggetti e strutture che, per la loro natura, siano tali da configurare una posizione dirigenziale.