In caso di esclusione dal concorso è necessario impugnare anche la graduatoria di merito
In materia di concorsi pubblici, l'eventuale impugnazione del provvedimento di esclusione non esime il candidato dall'onere di censurare anche l'atto conclusivo della procedura concorsuale e cioè l'approvazione della graduatoria di merito. L'invalidità di tale atto deve essere fatta valere, nel termine di decadenza, con autonomo ricorso o con motivi aggiunti, pena l'improcedibilità per carenza di interesse.