Il Tar Emilia Romagna si sofferma sulla diversa natura dello stipendio tabellare e della retribuzione di risultato del personale dirigenziale e ricorda che l'istituto della "retribuzione di risultato", lungi dal costituire un generico premio o una forma atipica di aumento retributivo, ha il preciso fine di remunerare le prestazioni lavorative che assicurino concreti progressi all'attività aziendale, in relazione a specifici programmi allo scopo elaborati. Per tali motivi, continua il personale dirigenziale, nella prospettiva di ottenere l'indennità, viene stimolato ad intensificare e migliorare il proprio rendimento, inteso come sforzo organizzativo e manageriale per il conseguimento degli obiettivi prefissati.