Conta anche il reddito del coniuge per l'assegnazione della pensione di inabilità agli invalidi civili assoluti. La pronuncia della Cassazione sposa in maniera decisa l'orientamento più favorevole a Inps e ministero dell'Economia, che avevano prevalso anche in appello, ma va registrato che in Cassazione si è espressa anche un'interpretazione di segno diverso, tanto da fare pensare a un possibile intervento delle Sezioni unite. Intanto, la sentenza contesta la tesi secondo cui la legge n. 33/1980 impedisce la sopravvivenza per la sola pensione delle disposizione sul cumulo. Inoltre, sul piano costituzionale, la Cassazione ricorda alcune pronunce della Consulta che attribuivano comunque alla discrezionalità del legislatore l'individuazione degli strumenti idonei a realizzare una uniformità di trattamento tra i livelli di reddito da cui fare discendere lo stato di bisogno delle persone che hanno diritto a ricevere prestazioni di natura assistenziale.