Per la concessione della pensione agli invalidi civili si deve terne conto del "cumulo dei redditi familiari". Per i giudici di Piazza Cavour "deve ritenersi giuridicamente corretto l'orientamento seguito dalla sentenza impugnata, in base al quale, ai fini dell'accertamento della sussistenza del requisito reddituale per l'assegnazione della pensione di inabilità agli invalidi civili assoluti, di cui alla legge 118/1971, art. 12, assume rilievo non solamente il reddito personale dell'invalido, ma anche quello (eventuale) del coniuge, onde il beneficio va negato quando l'importo di tali redditi, complessivamente considerati, superi il limite determinato con i criteri indicati dalla norma".