Irap fuori pericolo, salvata dal decreto anticrisi dell'anno passato. Sconti a parte, infatti, il tributo non potrà essere dedotto dalle imposte sui redditi. È la Corte costituzionale a firmare il lasciapassare dell'imposta più contestata da aziende e professionisti e che frutta all'erario 40 miliardi di euro all'anno. E oltre il danno anche la beffa. Il Collegio di Palazzo della Consulta non entra nel merito e bolla la questione, sollevata da alcune commissioni tributarie, come manifestamente inammissibile, anche alla luce delle modifiche normative.