La mancanza di una valida nomina dei membri della commissione esaminatrice non può che travolgere tutti gli atti da essa posti in essere e, quindi, l'intera procedura selettiva in base ai cui esiti, nel caso specifico, sono stati individuati i due candidati potenzialmente idonei a ricoprire l'incarico con la conseguente condanna dell'Azienda al risarcimento del danno anziché alla costituzione del rapporto di lavoro.