QUOTIDIANO SANITA' - 5 novembre
In Italia il blocco del turnover, il precariato, la mancanza di una vera politica di formazione professionale continua, la forte difficoltà a raggiungere una vera autonomia professionale, la struttura ottusamente burocratica, lo spreco di risorse sotto forma di inefficienze amministrative, quando non corruttive, spiegano una perdita di quota nella classifica dei sistemi sanitari.
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