La valutazione dell'idoneità professionale del dirigente è affidata a criteri e procedure di carattere oggettivo assistite da un'ampia pubblicità e garanzia del contraddittorio. Da tali considerazioni discende che pure la revoca illegittima dell'incarico dirigenziale può essere causa di danno alla personalità e professionalità del lavoratore e che se ai fini della reintegrazione del pregiudizio non patrimoniale sofferto non si può prescindere da una specificazione circa la natura e le caratteristiche del danno.