SANITA': ANAAO, LOTTA A INFEZIONI SIA OBIETTIVO PRIMARIO DELLE ASL =
Roma, 26 gen. (Adnkronos Salute) - "La lotta alle infezioni ospedaliere deve essere un obiettivo primario delle aziende sanitarie.
Purtroppo, nella pratica, questo è un problema sottovalutato". Parola di Costantino Troise, segretario nazionale dell'Anaao Assomed, il principale sindacato della dirigenza medica del Ssn, che commenta così il quadro sulle infezioni ospedaliere in Italia, tracciato all'Adnkronos Salute dall'Istituto superiore di sanità (Iss).
Un'analisi da cui emerge che a essere colpiti da infezioni in corsia sono circa 400 mila pazienti all'anno. Con una tasso di mortalità annuale pari al 2%, quindi circa 8 mila ricoverati.
"E' necessaria - spiega Troise - una maggiore attenzione da parte delle direzioni delle aziende sanitarie su questo problema. Il numero dei casi di infezione potrebbe infatti ridursi. Basterebbe mettere in atto strategie di contrasto, da una semplice misura come il lavaggio accurato delle mani, al controllo dell'afflusso dei visitatori esterni (parenti e amici del paziente). Spesso sono infatti proprio loro a veicolare all'interno dell'ospedale i batteri responsabili di queste infezioni".
Per il segretario nazionale dell'Anaao Assomed, "le linee guida, nazionali e internazionali, sulla materia ci sono, quello che serve - conclude - è l'istituzione in ogni ospedale di gruppi di lavoro 'ad hoc' la cui funzione deve essere proprio quella del controllo del rispetto di queste misure preventive". (Fed/Adnkronos Salute)
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