Condannato in due gradi di giudizi per omicidio colposo il medico che si era limitato a stampare una lettera di dimissioni richiesta dalla caposala per la consegna. Il documento evidenziava la presenza di un aneurisma all'aorta ascendente che di seguito causava il decesso del paziente. Il sanitario è stato assolto dalla Suprema Corte. L'unica "colpa" dell'imputato era stata quella di trovarsi innanzi al computer al momento in cui la caposala era entrata nella stanza dei medici chiedendo la stampa della lettera di dimissioni disposte da altri colleghi. L'imputato, oltre a non avere avuto in cura il paziente, non era stato neanche reso edotto delle sue condizioni da parte dei colleghi sanitari, per cui non aveva alcuna conoscenza della condizione clinica dell’uomo.