Cassazione Sezione Penale
06/03/2015

Cassazione Penale - Sez. IV - sentenza n. 9814/2015 Asl responsabile dei fatti commessi dai medici di Continuità assistenziale

Con riferimento alle prestazioni erogate dal servizio di Continuità Assistenziale, i caratteri del rapporto fiduciario tra cittadino e medico appaiono estremamente sfumati. Difetta del tutto l'elemento della scelta da parte del paziente, la quale, peraltro, è incompatibile con la funzione di pronto intervento del servizio. La Continuità Assistenziale introduce caratteri di organizzazione nell'esercizio della professione che vanno oltre la sussidiarietà di turnazioni, in quanto il sanitario è inserito all’interno di una struttura complessa e articolata; la progressiva spersonalizzazione della prestazione professionale ha l'effetto di trasferire la responsabilità, quanto meno economica, dal singolo alla struttura per fatti commessi dai medici di continuità assistenziale.
 

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