La Corte Costituzionale salva la legge regionale impugnata dal Consiglio dei ministri. In particolare, spiega la Corte, la legge istituisce il nuovo servizio di psiconcologia, ma non una nuova figura professionale, quella dello “psiconcologo”, peraltro “riconosciuta a livello nazionale da un Accordo Stato-Regioni del 2019”, ricorda la Corte. Per la Consulta inammissibile, inoltre, l’impugnativa del CdM in merito alla violazione del Piano di rientro.