Gli interventi successivi e conseguenti all'intervento non correttamente eseguito, non integrano una causa sufficiente a determinare l'evento dannoso, ma costituiscono eventi pregiudizievoli innescati dal primo intervento. La vicenda in esame prende avvio dai danni causati ad un paziente da un intervento chirurgico e a causa del quale la danneggiata si era dovuta sottoporre a successivi interventi non risolutivi.