Tribunale di Viterbo –sentenza n. 183 del24 aprile 2023 –
Medico competente: la Responsabilità va valutata
È configurabile in capo al medico competente una condotta colposa solo nel caso in cui venga accertato il nesso eziologico tra la condotta omissiva del medico ed il decesso del paziente lavoratore, se la condotta doverosa avrebbe inciso positivamente sulla sopravvivenza del malato. Tale valutazione deve essere svolta tenendo conto di quale sia la specifica attività che il medico ha valutato, sia con riguardo alle condizioni di salute del paziente, che con riferimento alla qualifica propria del medico competente.
Cassazione penale –sentenza n. 16094/2023 –
Responsabilità dell’equipe medica: chirurgo non colpevole se manifesta dissenso
La pronuncia della quarta sezione penale della Cassazione in tema di cooperazione colposa nella morte di un paziente affronta la delicata questione della scriminante del dissenso manifestato dal medico d’équipe in relazione all’operato degli altri componenti. Il medico è investito di una posizione di garanzia che supera il ristretto perimetro delle proprie mansioni, e il cui obbligo di diligenza per essere correttamente assolto deve riguardare anche il controllo sull’operato e gli errori altrui. Solo così può dimostrare l'inesistenza del nesso causale tra la sua condotta e il realizzarsi del danno al paziente e andare esente da responsabilità.
Cassazione penale –sentenza n. 21455/2023 –Ginecologo condannato per omessa diagnosi di sofferenza fetale.
Non può considerarsi corretta o virtuosa, hanno argomentato i Giudici di merito, una condotta che non abbia tenuto in nessun conto gli allarmanti segnali di pericolo attinenti alla sofferenza fetale che, anche in seguito ad accertamenti strumentali, si andavano addensando.
Cassazione Civile–Ordinanza n. 13919/2023 –
Responsabile la Asl che non ha seguito le indicazioni della Commissione medica
Un evento è da considerare causato da un altro se il primo non si sarebbe verificato in assenza del secondo; ne consegue che debbono essere risarcite tutte le conseguenze dannose derivanti dall'evento di danno, in base non solo ad un rapporto di regolarità giuridica, ma anche di causalità specifica
Corte Costituzionale –sentenza n. 92/2023 –
TFS e TFR differiti ai dipendenti pubblici
Con la sentenza n. 92 dell'11 maggio, la Suprema Corte ha respinto alcune disposizioni locali della legge della Regione Siciliana (25/05/2022 n. 13) che consentivano l'anticipazione del trattamento di fine servizio per i dipendenti in pensione. Tuttavia, la decisione sulle modalità di erogazione dell'anticipo del TFS nell'impiego pubblico è stata rimandata, lasciando i lavoratori ancora in attesa di una risposta.
Consiglio di Stato –sentenza n.3740/2023 –
È insindacabile il parere reso dal Comitato di verifica per le cause di servizio
Gli accertamenti sulla dipendenza di una patologia da causa di servizio rientrano nella discrezionalità tecnica del Comitato di verifica, la cui valutazione conclusiva sul nesso eziologico tra l'attività lavorativa svolta e l'infermità sofferta dal pubblico dipendente, basato su cognizioni di scienza medico-specialistica e medico-legale, non è sindacabile nel merito in sede giurisdizionale
Corte Costituzionale –sentenza n.112/2023 –
Precari non specializzati: incostituzionale l’accesso ai concorsi del PS.
I precari non specializzati non potranno partecipare al concorso per l’assunzione in Pronto soccorso. Invece i medici specializzandi potranno continuare, ancorché in via eccezionale, a prestare attività di supporto in libera professione o con altre forme di lavoro flessibile.