Rassegna di giurisprudenza
22/05/2023

Giurisprudenza: responsabilità, incarichi, valutazione, stabilizzazione

Tribunale di Catanzaro – sentenza 663 del 26 aprile 2023. Responsabilità sanitaria: nesso causale e la cd probabilità relativa. Nei giudizi di risarcimento del danno da responsabilità medica, è onere dell'attore, paziente danneggiato, dimostrare l'esistenza del nesso causale tra la condotta del medico e il danno di cui chiede il risarcimento (onere che va assolto dimostrando, con qualsiasi mezzo di prova, che la condotta del sanitario è stata, secondo il criterio del più probabile che non, la causa del danno), con la conseguenza che, se non risulti provato il nesso tra condotta ed evento la domanda va rigettata. Il Tribunale di Catanzaro, adito in materia di malpractice medica (avuto particolare riguardo ad una vicenda in cui, in via di estrema sintesi, si lamentava il ritardo con cui era stato eseguito un determinato intervento chirurgico), ripercorsane l’evoluzione normativa e giurisprudenziale, si sofferma (tra l’altro) sul nesso causale e la cd. “probabilità relativa.

Corte Costituzionale – ordinanza n. 95 del 12 maggio 2023 – Stabilizzazione personale precario. Impiego pubblico - Stabilizzazione di personale precario - Lavoratori titolari di contratti di somministrazione di lavoro presso le pubbliche amministrazioni - Prevista esclusione della possibilità per le pubbliche amministrazioni di regolarizzarne la posizione lavorativa mediante il bando e il successivo svolgimento di regolari procedure concorsuali finalizzate alla assunzione a tempo indeterminato anche di tali lavoratori, che posseggano i requisiti inerenti alle prestazioni lavorative rese alle condizioni ivi previste. Manifesta infondatezza.

Corte Cassazione – Sezione lavoro – sentenza n. 7110/2023. Graduazione delle funzioni dirigenziali e pesature degli incarichi. Qualora la P.A non espleti le procedure di graduazione delle funzioni dirigenziali e pesatura degli incarichi per la fissazione dell’indennità di posizione variabile del dirigente medico, quest’ultimo ha diritto al risarcimento del danno per perdita della chance di percepire la parte variabile della retribuzione di posizione, conseguente all’inadempimento della P.A.. Se è vero che spetta all’ente procedere alla graduazione delle posizioni dirigenziali, è altrettanto vero che se l’ente non adempie il dirigente leso ha diritto al risarcimento per perdita di chance. 

Corte Cassazione – Sezione lavoro – sentenza n. 9207/2023. Riconoscimento della conferma della titolarità della struttura. In tema di dirigenza medica, gli incarichi di direttore di struttura complessa devono essere rinnovati per iscritto, a pena di nullità, all'esito della valutazione professionale richiesta, allo scadere dei medesimi incarichi, dall'art. 15 del d.lgs. n. 502 del 1992.

Tribunale di Grosseto – sentenza del 22 febbraio 2023- Incarico di UOC: rimedi conseguenti ad errata valutazione. Il lavoratore, nell'ipotesi di illegittima esclusione da una procedura selettiva o di erronea valutazione, è titolare di un diritto soggettivo all'effettivo e corretto svolgimento delle operazioni valutative e può esercitare l'azione di esatto adempimento, al fine di ottenere la ripetizione della valutazione, nonché agire per il risarcimento del danno anche da perdita di chance.

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