Per il danno da omessa tempestiva diagnosi, non soccorrendo le note tabelle di elaborazione giurisprudenziale, occorre avere a riguardo tutte le circostanze del caso concreto ed, in particolare, l'età del paziente al momento della morte, il periodo di ritardo intercorso fra il primo accertamento diagnostico, la diagnosi di malattia e l'intervenuto decesso, le condizioni generali di salute del paziente nei mesi intercorsi tra il primo accertamento e l'effettiva corretta diagnosi.