La Corte di cassazione con la sentenza n. 10152/2021 ha confermato la responsabilità penale di un medico non specializzato, assunto da un ospedale per lo svolgimento di attività di anestesista, sancita per non aver saputo controllare l'inefficienza di un apparecchio anestetiologico e aver così cagionato la morte di una paziente nel corso di un intervento chirurgico, al quale aveva partecipato come unico anestesista.